The article points out the nature of contradictions which we fi nd often within the thought of Qohelet. In the last fi fteen years the scholars have attributed several and different characteristics to the author: some of them think that he is a believer and some other an atheist; others still think he is a pessimist, a nihilist or a person who loves life and its joy. It has been even denied that the Qohelet’s God is the same God of Jewish tradition. These anomalies cannot remain without an adequate explanation. The article concludes that the contradictions in the book of Qohelet are merely apparent. Indeed, they are the result of two different points of view parallel and simultaneous in the Qohelet’s research: the dogma, which describes the world under a divine order, and empirical observation, which tells a story of disorder and injustice.
L’articolo si propone di indagare le cause delle contrastanti affermazioni di Qohelet su Dio, le cui contraddizioni hanno indotto gli studiosi di questi ultimi cinquant’anni a formulare giudizi del tutto diversi sul medesimo libro. L’autore è stato pertanto collocato nella categoria dei credenti oppure in quella degli atei; è stato considerato un pessimista o addirittura un nichilista, oppure un amante della vita e delle sue gioie. È stato perfi no negato che il Dio di Qohelet sia il medesimo Dio della tradizione giudaica. Queste anomalie non possono rimanere senza un’adeguata spiegazione. L’articolo giunge alla conclusione che le contraddizioni presenti nel testo sono solo apparenti, in quanto risultano da due punti di vista paralleli e contemporanei, che fondano la ricerca empirica di Qohelet: da un lato il dogma, per cui il mondo è retto dall’ordine divino, e dall’altro l’osservazione della vita, che invece racconta una storia di disordini e di ingiustizie.