Partendo dal tema centrale dell’incontro, “Violenza e diritti umani: il ruolo delle ONGs e delle OGs nella rielaborazione, da parte dei ricercatori, delle politiche pubbliche sulla lotta contro le aggressioni ai diritti umaniâ€, si vuole affrontare la questione relativa allo sfruttamento del lavoro minorile. Parlare di diritti umani e di dignità dell’uomo, oggi, è sempre di piú un’esigenza pressante. Invero, la dignità dell’uomo è un concetto caratterizzato da assolutezza: ogni uomo, pertanto, in quanto tale, è degno quanto qualsiasi altro uomo, a prescindere dalla razza, dalla nazionalità , dalla religione e dalla condizione sociale. L’accoglimento del concetto secondo il quale i diritti umani e, quindi, la dignità dell’uomo integrano un valore assoluto, fa sà che i medesimi diventino la misura attraverso la quale poter anche valutare la qualità dello sviluppo c.d. «sostenibile». La dignità dell’uomo, dunque, è da ascrivere nell’à mbito dei princÃpi inderogabili del nostro ordinamento, principio di ordine pubblico costituzionale. Conferma di tale assunto, inoltre, nell’à mbito del Trattato che adotta una Costituzione per l’Europa, si ha dall’art. II-61, articolo di apertura e posto al vertice del catalogo dei diritti fondamentali, secondo il quale «La dignità umana è inviolabile. Essa deve essere rispettata e tutelata». La clausola generale di dignità , dunque, peraltro già presente in molteplici testi normativi sopranazionali ed interni, viene a costituire uno dei princÃpi cardine del sistema italo-comunitario, un valore normativo di rilevanza sovraordinata, in antitesi al quale si pone, al contrario, una logica economicistica, esclusivamente produttivistica, ispirata al profitto e, quindi, al mercato, affermerebbe il primato del mercato e della produzione anche a costo di violare la dignità dell’uomo e i diritti umani.
The protection of children takes on paramount importance, with a view to longterm planning, a recent Communication from the European Commission which has proposed guidelines to follow internationally to be given the necessary attention to the needs of child protection. Child labor, however, is by no means a uniform, so that it is believed more appropriate to talk in the plural works juvenile. A new sensitivity on these issues, which developed over time and welcomed by many national and international organizations which operate in geographic
areas where there is a high risk of falling into the networks of exploitation and slavery, is certainly the result of greater focus the needs of children and their families. The same International Labour Organization (ILO), despite having as its ultimate goal the elimination of any kind of child labor, however, has developed a
diversified strategy, aimed at countering the different traits that the phenomenon is, choosing what and adapted to different situations.