BECCARIA OU O ADVENTO DA ORDEM. O FILÓSOFO, OS JURISTAS E A EMERSÃO DO PROBLEMA PENAL

Revista Brasileira de Ciências Criminais

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ISSN: 14155400
Editor Chefe: Dr. André Nicolitt
Início Publicação: 30/11/1992
Periodicidade: Mensal
Área de Estudo: Ciências Humanas, Área de Estudo: Ciências Sociais Aplicadas, Área de Estudo: Direito, Área de Estudo: Multidisciplinar, Área de Estudo: Multidisciplinar

BECCARIA OU O ADVENTO DA ORDEM. O FILÓSOFO, OS JURISTAS E A EMERSÃO DO PROBLEMA PENAL

Ano: 2017 | Volume: 131 | Número: 131
Autores: Mario Sbriccoli
Autor Correspondente: SBRICCOLI, Mario | [email protected]

Palavras-chave: Storia del diritto penale, Illuminismo, Cesare Beccaria, Leopoldina

Resumos Cadastrados

Resumo Português:

Riassunto: Questo saggio cerca di comprendere il difficile rapporto tra le idee filosofiche di riforma penale di Cesare Beccaria e La dimensione giuridica, più specificamente intesa come “traduzioni dogmatiche” in dispositivi penali. Si parte allora dalla concezione di ordine beccariana, fondata nella razionalità utilitaristica e che vuole promuovere la riforma della società e dello Stato nella direzione del superamento dell'”arbitrio” e della vecchia “società di ordini”. Un programma di riforme nel quale il problema penale è centrale, cioè, ogni conquista di civiltà richiederebbe una qualche modifica nel diritto o nella procedura penale. Però, “la spinta riformatrice andrebbe a pezzi nell'incontro com le resistenze del sistema giuridico tradizionale, tranne se andasse a patti con i giuristi vincolati ad esso”, e, attraverso l'esempio della Leopoldina, è possibile capire come “il precipitato tecnico Del riformismo beccariano viene elaborato in modo a tollerare una interpretazione secundum ius commune”.



Resumo Inglês:

Abstract: This essay seeks to interpret the difficult relationship between the Cesare Beccaria's philosophical ideas regarding penal reforms, and their legal dimensions, more specifically understood as “dogmatic translations” in criminal statutes. It begins, therefore, with the conception of Beccarian order, rooted in an utilitarian rationale which seeks to reform society and the state in the sense of overcoming “arbitrarity” and the old “society of orders”. An agenda of reforms in which the key problems are criminal, in other words, all the advancements of civilization would come via changes in criminal law or in criminal procedure. However, this transforming impulse was bound to fall apart against the resistance of the traditional legal system, unless it was willing to come to terms with the jurists bound to that system. The example of the Leopoldine Code shows how Beccaria's reforming ideas were precipitated, and left room for the accommodation of interpretations accepted by medieval common law (secundum ius commune).