LE CRISI DELL’ORDINE PENALE LIBERALE. I LIVELLI DELLA LEGALITÀ TRA OTTO E NOVECENTO NELL’ESPERIENZA ITALIANA

Revista Brasileira de Ciências Criminais

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ISSN: 14155400
Editor Chefe: Dr. André Nicolitt
Início Publicação: 30/11/1992
Periodicidade: Mensal
Área de Estudo: Ciências Humanas, Área de Estudo: Ciências Sociais Aplicadas, Área de Estudo: Direito, Área de Estudo: Multidisciplinar, Área de Estudo: Multidisciplinar

LE CRISI DELL’ORDINE PENALE LIBERALE. I LIVELLI DELLA LEGALITÀ TRA OTTO E NOVECENTO NELL’ESPERIENZA ITALIANA

Ano: 2017 | Volume: 131 | Número: 131
Autores: Luigi Lacchè
Autor Correspondente: LACCHE, Luigi | [email protected]

Palavras-chave: Legality principle, Liberal penal order, Governability, Levels of legality, Criminal policies

Resumos Cadastrados

Resumo Inglês:

Abstract: The article synthesises the history of the liberal criminal orden in Italy between the 19th and 20th centuries. It focuses mostly on the relationship between the centrality of the legality principle and the concept of crisis. It shows, therefore, several faces of liberal “governability”. Liberallism claims the constitutional protection of individual freedoms, by, in concrete, it works in several distinct levels of legality. Abstract criminal legality has its reference, along 19th century, in an idealized notion of a free, autonomous and rational human being. But, concretely, criminal legality is inevitably characterized by differentiations and, therefore, by “levels” to the extent in which it departs from the idealized figured of the human being and enters the lives of those Who are not priprietors, “independent”, and belong to lower and potentially “dangerous” social groups. This “hidden vice” of criminal legality in action implies, in its history, a paradigm of expections, of possibilities of recurring to ad hoc statutes, of preventive praeter delictum measures, as well as differentiated criminal policies. The legality principle is therefore a mode o guarantee, but also a terrain of conflicts and contradictions.



Resumo Italiano

Riassunto: Il saggio vuole tracciare un profilo sintetico della storia dell'ordine penale liberale in Italia tra Otto e Novecento. L'analisi è incentrata soprattutto sul rapporto tra La centralità del principio di legalità e il concetto di crisi. Il contributo fa vedere i diversi volti della “governamentalità” liberale. Questa postula La tutela costituzionale delle libertà dell'individuo ma, in concreto, essa opera attraverso vari livelli di legalità. La legalità penale astratta ha come punto di riferimento, per tutto il XIX secolo, La figura del soggetto di diritto razionale, libero, autonomo, Ma la legalità penale concreta è segnata, inevitabilmente, da differenziazioni e quindi da “livelli” quanto più ci si allontana dalla figura che funge da modello e si va nel terreno di chi non è proprietario, non è “indipendente” e appartiene alle classi subalterne e potenzialmente “pericolose”. Questo “vizio occulto” della legalità penale in azione si porta dietro, nel corso della sua storia, il paradigma dell'eccezione, La possibilità di ricorrere a leggi speciali, a misure di prevenzione praeter delictum, a forme differenziate di politiche criminali. In tal senso, il principio di legalità è orizzonte di garanzia ma anche terreno di contraddizione e di conflitto.